Poesia: Le ali dei caduti
Nell’erranza dell’esistenza la compiacenza
sostanzia la distanza nella sostanza
L’essenza risovviene l’ancestrale discendenza
Diversità nell’età l’amore accoglierà
pienezza e virtù donano ricchezza senza tabù
Cooperare soddisfa l’animica conquista
d’amare ed essere amati
spiega le ali dei caduti
che sperduti ricordano
la via della magia
Castelnuovo del Garda 04/05/2025 Poeta Marco Schifilliti
La poesia riflette sul percorso dell’esistenza umana, in cui la comprensione reciproca colma le distanze tra le persone. Si richiama un’origine ancestrale e la diversità come valore che l’amore è capace di accogliere. La collaborazione e la virtù portano a una ricchezza interiore priva di pregiudizi. Solo attraverso l’amore autentico, nel dare e nel ricevere, si possono “spiegare le ali”, cioè risollevarsi dalle cadute. I caduti, pur smarriti, ricordano la via verso una forma di magia, intesa come armonia o salvezza spirituale.
Nel cammino incerto della vita, il sapersi comprendere riempie i vuoti e avvicina le persone, dando loro un senso profondo. Il senso profondo ci fa ricordare le nostre origini antiche. Nonostante le differenze e il passare del tempo, l’amore potrà accoglierci. La pienezza dell’animo e le qualità morali offrono una vera ricchezza, senza limiti imposti. Collaborare con gli altri appaga il desiderio interiore di amare e di essere amati: è ciò che permette a chi è caduto di ritrovare forza e aprire le ali, anche se smarrito, ricordando il cammino verso qualcosa di meraviglioso.
“Erranza dell’esistenza” → Il continuo vagare e cercare un senso nella vita.
“Compiacenza sostanzia la distanza nella sostanza” → La capacità di comprendersi rende più profondo e vero il rapporto, annullando le distanze emotive.
“Essenza risovviene l’ancestrale discendenza” → La parte più autentica di noi ci fa ricordare le nostre origini più antiche e fondamentali.
“Pienezza e virtù donano ricchezza senza tabù” → L’essere completi e dotati di valori morali ci dà una ricchezza che non è materiale e non è limitata da convenzioni.
“Spiega le ali dei caduti” → Permette a chi è stato sconfitto o abbattuto di risollevarsi e tornare a volare, cioè a vivere pienamente.
Nel lungo e incerto cammino della vita, la capacità di comprendersi e di avere empatia dà valore alle relazioni umane, rendendo meno dolorose le distanze che si creano tra le persone. Dentro di noi riaffiora un legame profondo con le nostre origini più antiche. Anche se siamo diversi tra noi, e se il tempo passa, l’amore ha la forza di accogliere ogni differenza. Quando viviamo con pienezza e seguiamo la via della virtù, scopriamo una forma di ricchezza che esclude pregiudizi o limitazioni. Collaborare e condividere con gli altri ci appaga nel profondo, perché ci permette di vivere la dimensione più alta dell’esistenza: quella dell’amore dato e ricevuto. È proprio questo amore che può risollevare chi è caduto, spiegando le sue ali. Anche se smarrito, egli potrà ancora ricordare la strada che conduce alla magia della vita, a quella bellezza misteriosa che rende tutto degno di essere vissuto.
Accompagna la lettura della poesia “Le ali dei caduti” dei Poeta Marco Schifilliti con l’ascolto del brano:
“Angel Frequency Meditation”