Al momento stai visualizzando Poesia Angelo caduto

Poesia Angelo caduto

Poesia: Angelo caduto

 

Disceso e asceso dagli inferi 

sa che il tempo avanza nell’erranza

dell’esistenza con veemenza

 

Ante sperduto e post evoluto 

l’espiamento con sgomento

consegna giovamento d’apprendimento

 

Riconoscendo l’egoico tormento

di pretendere ragione in ogni momento

Si desta l’animica coscienza

che lenisce con il candore dell’amore

l’ancestrale semenza  

Sol così si manifesta la quiete dopo la tempesta

 

Angelo caduto o umano evoluto?

Nel vuoto assoluto risiede verità 

viva e limpida per chi ignora e sa

 

L’apparente umano mostra

come annullare la tenace

morsa che avvelena

chi teme amore, libertà e verità

 

Dalla Fantasia alla Libertà

s’inizia col Dare autenticità

Dedicando amore con vigore

Dimostrando spontaneità nella fertilità

Donando calore con stupore

Dura così la verità nell’eternità

Castelnuovo del Garda 13/05/2025 Poeta Marco Schifilliti

 

Parafrasi

Sceso e poi risalito dagli abissi dell’esistenza, l’angelo sa che il tempo continua a scorrere nel vagare della vita, con forza travolgente. Un tempo perduto, ora trasformato, l’espiazione, vissuta con dolore, porta come ricompensa una nuova consapevolezza. Riconoscendo il tormento dell’ego, che vuole sempre aver ragione, si risveglia la coscienza dell’anima, che guarisce con la purezza dell’amore ciò che è stato seminato nel passato più remoto. Solo così si può raggiungere la pace dopo il caos. È un angelo caduto o un essere umano che si è evoluto?
Nel silenzio assoluto si trova la verità, viva e chiara per chi sa e anche per chi ignora. L’essere umano, solo in apparenza comune, rivela come liberarsi dalla presa che soffoca chi ha paura di amare, di essere libero e di riconoscere la verità. Dal regno dell’immaginazione a quello della libertà, si comincia donando sincerità, offrendo amore con energia, esprimendo se stessi con naturalezza e creatività, donando calore con meraviglia. Così, la verità può durare per sempre.

Perifrasi

Un essere spirituale, che ha conosciuto l’oscurità e ne è risalito, comprende che la vita è un continuo andare senza meta precisa,
spinta in avanti da una forza instancabile. Dopo aver attraversato un periodo di smarrimento e di successiva trasformazione,
l’anima affronta con fatica una purificazione che, nonostante il dolore, porta in dono un arricchimento interiore. Nel momento in cui l’individuo comprende il peso dell’orgoglio, che pretende di avere sempre ragione, si accende in lui una consapevolezza più profonda,
che placa l’antico dolore grazie all’energia dell’amore puro. È questo il momento in cui la calma prende il posto della tempesta.

Il dubbio rimane: è forse una creatura celeste che ha perso le ali, oppure un essere umano che ha raggiunto una nuova consapevolezza?
In quello che sembra un vuoto senza senso, si cela la realtà più autentica, visibile a chi ignora, così come a chi conosce. L’uomo, che nasconde la sua luce sotto l’apparenza quotidiana, può insegnare come sciogliere la stretta velenosa che incatena chi rifiuta e disconosce l’amore, chi sa soltanto vivere in gabbia, chi rifiuta la verità. Per abbracciare la libertà bisogna iniziare con sincerità, offrire amore con tutto se stessi, mostrarsi autentici nella creazione, offrire calore con stupore. Così, la verità si mantiene viva nel tempo, senza fine.

Sinossi

La poesia descrive il percorso di un essere (simbolicamente un angelo caduto) che, dopo aver conosciuto la discesa nell’oscurità dell’ego e del dolore, affronta un processo di consapevolezza e risalita spirituale. Questo cammino interiore conduce alla quiete attraverso l’amore e la verità. La riflessione si estende alla condizione umana e alla possibilità di evolvere attraverso autenticità, dono, amore e libertà. L’apparenza inganna: anche l’umano può essere un messaggero spirituale.

Prosa

Un angelo, che ha conosciuto la discesa negli abissi dell’anima e la fatica della risalita, comprende che la vita è un cammino incerto, spinto da un tempo inarrestabile. Ha vissuto lo smarrimento e la trasformazione; ha attraversato la sofferenza dell’espiazione, ricavatone un insegnamento profondo. Ha riconosciuto l’illusione dell’ego, quella voce interiore che vuole sempre prevalere. E nel farlo, ha risvegliato una coscienza più autentica, capace di guarire le ferite antiche grazie all’amore.

In questo amore puro, trova la pace, quella vera, che arriva solo dopo la tempesta.

Sorge un dubbio: si tratta davvero di un angelo caduto? O forse di un essere umano che, attraverso il dolore, ha raggiunto l’evoluzione dello spirito?

Nel vuoto, nel silenzio assoluto, dimora la verità. È una verità che parla a chi sa e a chi ignora, che risplende per chi ha occhi per vedere. L’uomo, nella sua forma più semplice e quotidiana, può insegnare come liberarsi dalla paura che stringe il cuore: paura dell’amore, della libertà, della verità. E così, il viaggio dalla fantasia alla libertà comincia dal gesto più umano: donare sinceramente. Offrire amore con intensità, essere se stessi con spontaneità, accendere la vita degli altri con un calore meraviglioso. Così, la verità si conserva intatta, e vive per sempre.

Analisi metrica

La poesia è composta da strofe libere, senza uno schema metrico fisso né una struttura strofica tradizionale. L’autore ha scelto una versificazione libera, tipica della poesia contemporanea e simbolista, che permette un flusso espressivo più personale e svincolato da regole rigide.

Misure varie dei versi: dai biversi a versi più lunghi e articolati, talvolta prossimi al verso libero prosastico.

Presenza di rime interne e assonanze, come in:

“Ante sperduto e post evoluto / l’espiamento con sgomento / consegna giovamento d’apprendimento”

Qui si notano rime in -ento, con effetto di musicalità e coesione tematica.

Frequenti enjambements, che rendono il ritmo mosso e riflessivo:

Sol così si manifesta / la quiete dopo la tempesta”

Questo andamento “spezzato” sottolinea l’idea del cammino evolutivo, fatto di tappe non lineari.

Analisi retorica

La poesia è ricca di figure retoriche che ne arricchiscono il valore simbolico ed evocativo:

Metafore

“Angelo caduto”: immagine archetipica del peccato, della caduta dalla purezza iniziale (eco di Lucifero e anche dell’uomo nel mito biblico), e al contempo simbolo della trasformazione e resurrezione.

“L’ancestrale semenza”: evoca la radice primordiale dell’anima, ciò che è inscritto nell’essere umano da sempre.

Antitesi

“Disceso e asceso”, “ante sperduto e post evoluto”, “ignora e sa”: contrapposizioni che rafforzano il dualismo tra caduta e riscatto, ignoranza e consapevolezza, materia e spirito.

Anadiplosi / Poliptoto
La ripetizione di parole con variazioni rafforza il tema ciclico:

“Dedicando… Dimostrando… Donando…”
Una climax ascendente che sottolinea l’intensificazione dell’amore autentico.

Allitterazioni e assonanze
Es. “giovamento d’apprendimento”, “lenisce con il candore dell’amore” – creano effetti musicali che rendono più denso il testo.

Riflessione filosofica
La poesia si colloca chiaramente nel solco di un pensiero spiritualista-esistenziale, con riflessioni che attingono tanto all’esoterismo quanto alla psicologia del profondo (Jung, ad esempio), fino alla filosofia dell’essere.

Temi principali:

Il ciclo di caduta e ascesa

L’essere spirituale (angelo o uomo) attraversa il dolore, la colpa, la perdita e infine la comprensione.

Il concetto richiama l’idea di catabasi e anabasi (discesa agli inferi e risalita alla luce), presente in Platone, Dante, Nietzsche.

Conflitto tra ego e coscienza

“pretendere ragione in ogni momento” è sintomo dell’ego,

“l’animica coscienza” è la forma superiore dell’io che riconosce, lenisce, perdona.

Questo passaggio ricorda il concetto di individuazione junghiana, il viaggio interiore per riunificare l’Io con il Sé.

Il valore della verità e dell’amore

La verità è diverso dal concetto razionale è esperienza vissuta.

Solo chi ama davvero, dona, è autentico, può cogliere ciò che resta invisibile ai più.

Questo aspetto richiama la visione di Simone Weil, secondo cui la verità si rivela nell’attenzione amorosa, e di Heidegger, per cui la verità è “aletheia”: disvelamento.

La libertà come dono di sé

La poesia si chiude su un atto pratico e poetico al tempo stesso: dare autenticità, donare amore, esprimersi con spontaneità.

È una etica dell’azione spirituale, che si oppone alla paura, alla chiusura, al veleno della menzogna.

Conclusione
“Angelo caduto” è una poesia di trasformazione, che intreccia l’esperienza umana con l’archetipo del viaggio spirituale. È una confessione, un canto lirico: è anche una guida etica e simbolica, un invito a superare l’illusione dell’ego, a donarsi senza paura, e a trovare nell’amore la chiave per comprendere la verità.

Accompagna la lettura della poesia “Angelo caduto” del Poeta Marco Schifilliti con l’ascolto di “Return to Peace”

Marco Schifilliti

Mi chiamo Marco Schifilliti e sono nato il 9 novembre del 1983 nella splendida città Sicula, porta della Sicilia, Messina. Ho conseguito la maturità magistrale abilitante all’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia e la laurea in scienze della comunicazione e multimedialità. Ho conseguito anche il percorso formativo per il conseguimento di 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche ai sensi e per gli effetti di cui al D.M. MIUR 616 del 10/08/2017.